- macchie depositate
Costituite da sostanze dense che non penetrano nel tessuto (vernici, maionese, ecc.) - macchie assorbite
Costituite da sostanze che penetrano nel tessuto (succhi, inchiostro, vino, ecc.) - macchie tenaci
fango o alimenti appiccicosi
Solo sapendo riconoscere i tipi di macchie diverse potremo decidere quale smacchiatore usare e in che modo intervenire.
Cominciamo con lo spiegare come smacchiare:
Poniamo la parte macchiata su un panno bianco piegato più volte. Prepariamo un tampone di stoffa e intigiamolo nella soluzione adatta alla macchia (vedi sotto).
Smacchiamo al rovescio partendo dal bordo esterno verso l'interno. Evitiamo di strofinare perchè il tessuto potrebbe perdere lucentezza e colore. Procediamo al lavaggio (sempre se l'indumento è lavabile), altrimenti appendiamo il capo all'aria aperta.
Continuiamo con la lista dei più comuni smacchiatori:
- Aceto
- Acetone
- Acqua ossigenata
- Alcool denaturato
- Ammoniaca
- Benzina rettificata
- Sale da cucina
- Talco
- Trielina
E concludiamo con i metodi per rimuovere alcune delle macchie più tipiche:
- Cera
Aspettiamo che la macchia si solidifichi e poi grattiamo con il bordo di un cucchiaino per asportare lo strato di cera. Appoggiamo la parte macchiata tra due carte assorbenti (come ad esempio lo Scottex) e premiamo sulla zona macchiata con il ferro da stiro a temperatura elevata.
Cambiamo più volte la carta assorbente, finchè la cera si stacca completamente. Procediamo poi al lavaggio o ad altro trattamento a seconda del tessuto. - Erba
Se il tessuto macchiato è lavabile prepariamo in un contenitore una soluzione con tre parti di acqua, due parti di alcool denaturato e una parte di ammoniaca. Appoggiamo la zona da trattare su un telo bianco ripiegato. Immergiamo il tampone nella soluzione e passiamolo sulla macchia.
Se il tessuto è di cotone bianco, esponiamo al sole la parte macchiata, inumidendola spesso con succo di limone e sale. E poi procediamo al lavaggio. - Pomodoro
Per i tessuti lavabili prepariamo una soluzione di acqua e ammoniaca (1 litro di acqua e 4 cucchiai di ammoniaca).
Tamponiamo la macchia dopo aver appoggiato la parte da trattare su un panno ripiegato. Strofiniamo con un sapone a pezzi di Marsiglia e procediamo al lavaggio. - Olio
Se il tessuto è lavabile cospargiamo la macchia con del talco, lasciamolo agire per almeno 1-2 ore e poi spazzoliamo. Passiamo il sapone a pezzi di Masiglia e procediamo al lavaggio.
Se il capo non è lavabile, appoggiamo la parte macchiata su una carta assorbente, cospargiamo di talco e dopo alcuni minuti spazzoliamo la parte. Tamponiamo successivamente la macchia con la trielina. - Fango
Lasciamo asciugare la macchia. Quando il fango è secco completamente, spazzoliamo con cura. Se la macchia persiste e il tessuto è lavabile, procediamo con un normale lavaggio. Se il tessuto non è lavabile, tamponiamo con la trielina. - Inchiostro
Se la macchia si è già asciugata, applichiamo alcool denaturato e laviamo con il sapone a pezzi. Se la macchie è fresca, poniamo sotto al tessuto un panno e spremiamo sopra alla macchia del succo di limone e un cucchiaino di sale.
Ripetiamo l'operazione più volte, specialmente se il tessuto non è lavabile.
Se il tessuto è lavabile invece, procediamo direttamente al lavaggio con detersivo. - Vino
Per trattare le macchie di vino rosso, mettiamo in un piattino un cucchiaio di fiori di zolfo (reperibili in farmacia), accendiamoli con un fiammifero e appoggiamo la parte macchiata sul vapore. Ripetiamo l'operazione fino alla scomparsa della macchia.
Le macchie di vino bianco invece sono facilmente eliminabili con il solo lavaggio in lavatrice.
Attenzione! Eseguiamo sempre il trattamento con i fiori di zolfo accanto a una finestra aperta perchè i vapori sono tossici! - Birra
Se il tessuto è di cotone, bagniamolo con acqua sul diritto del capo e con glicerina sul rovescio. Poi Procediamo al lavaggio con detersivo neutro.
Per smacchiare la seta invece prepariamo una soluzione con acqua e poco alcool denaturato. Quindi sciacquiamo abbondantemente. - Inchistro di biro o pennarello
Appoggiamo la parte macchiata su un strato di carta assorbente, tamponiamo con alcool, benzina o trielina. Ripetiamo più volte l'operazione.
Sui tessuti lavabili eseguiamo un lavaggio a 40°. Invece sulla seta tamponiamo con una soluzione di acqua e qualche goccia di limone. - Ruggine
Se il tessuto è lavabile tamponiamo la macchia con un prodotto antiruggine. Se non abbiamo a disposizione questi prodotti applichiamo succo di limone caldo. Laviamo in seguito con detergente.
Se il tessuto è di lana, seta o sintetico, tamponiamo con acqua e ammoniaca. - Uovo
Trattiamo la macchia con acqua fredda e sapone a pezzi di Marsiglia.
Se è persistente, prima del lavaggio, immergiamo il capo in acqua e ammoniaca. - Colla
Appoggiamo la parte macchiata su uno strato di carta ssorbente e tamponiamo con acetone o solvente per smalto non aleoso. Strofiniamo rapidamente e subito dopo bagnamo con acqua.
Attenzione: Non usiamo mai l'acetone su tessuto sintetici! - Smalto per unghie
Smacchiamo con un batuffolo di cotone imbevuto di acetone non aleoso.
Se il tessuto non è lavabile, tamponiamo con acetato di amile. - Rossetto
Sui tessuti non lavabili smacchiamo con trielina, sui tessuti lavabili invece procediamo con un lavaggio in acqua calda e detersivo.
I prodotti indicati sono facilmente reperibile nei supermercati.